Psicomotricità
La scuola organizza per tutto il triennio un corso di psicomotricità RELAZIONALE rivolto a tutti i bambini e svolto da personale esterno con specifica preparazione, gli orari e i costi possono variare da anno ad anno.
Ad ogni bambino è offerta l’occasione di partecipare a 15 incontri, al termine dei quali i genitori hanno la possibilità di avere un colloquio gratuito e personale con la terapista.
E’ un progetto che offriamo da anni e nel quale crediamo molto, la Psicomotricità’ è infatti una pratica alla cui base sta il bambino considerato nella sua Unità e Globalità, in quanto contemporaneamente corpo- mente- emozione.
L’educazione psicomotoria mira quindi a favorire l’interazione tra l’area motoria, cognitiva e affettiva e incentiva anche lo sviluppo delle capacità di controllo e autocontrollo del proprio corpo, del rispetto delle regole e della socializzazione con gli altri bambini.
Attiva e favorisce nel bambino la progressiva conoscenze di sé, a cominciare dal sé corporeo e dall’ambiente, attraverso la motricità e le capacità rappresentativo -simboliche.
I bambini, ciascuno nella propria individualità, possono vivere esperienze “forti” di tipo creativo, conoscitivo, comunicativo, attraverso processi di apprendimento che privilegiano la scoperta e la costruzione, utilizzando vari tipi di materiali.
Aiutare il bambino in questa età ad esprimere le proprie emozioni attraverso il gioco, significa arricchire la sua personalità e favorire la consapevolezza e la sicurezza di sé. Tra gli obiettivi dell’Educazione Psicomotoria vi è infatti lo sviluppo dell’identità personale oltre allo sviluppo della comunicazione, intesa come capacità di esprimere la propria dimensione affettiva.
Questo obiettivo si realizza non in un percorso di insegnamento – apprendimento di abilità, ma in ogni attività, i bambini devono potersi mettere alla prova, imparare dai propri errori e sperimentare strategie nuove.
La metodologia utilizzata comporta una strutturazione delle sedute, scandite da momenti significativi che si ripetono di volta in volta.
Molto importante e utile è infine la comunicazione costante tra le insegnanti e la terapista.
Quello che fai ai bambini conta. E loro non lo dimenticano più. “Tim Morrison”