Attività didattiche
PROGETTAZIONE ANNUALE
L’intero anno scolastico è scandito da una progettazione basata su una fiaba o storia che accompagna i bambini nella pratica didattica. Questo permette al bambino di vivere, da partecipante attivo, numerose esperienze legate le une alle altre e capaci di promuovere uno sviluppo emotivo adeguato.
Il bambino grazie a questa pratica e alla suddivisione della storia nell’anno scolastico riesce ad interiorizzare il concetto astratto del tempo e ad orientarsi in esso; si sente “contenuto” da questa grande cornice che raggruppa, tiene unite tutte le esperienze ed attività che l’insegnante propone.
VISSUTI CORPOREI
Partendo dal nostro metodo, i bambini vivranno delle esperienze corporee che li coinvolgeranno nella loro globalità (corpo, mente e cuore): i vissuti.
I vissuti rappresentano l’incipit di ogni unità didattica e sono il mezzo attraverso il quale il bambino sperimenta. Attraverso essi il bambino sente la realtà fisicamente, si riconosce come unità corporea e si percepisce in uno spazio. Questa è un’esperienza personale, ricca di stimoli nella quale ognuno sperimenta diverse sensazioni. Per ognuno di essi, le insegnanti progettano e allestiscono uno spazio adeguato, di volta in volta cambiando gli elementi e i materiali che lo caratterizzano.
INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
Si garantisce attenzione e apertura alle altre espressioni della religiosità, ma la fede cattolica è alla base della vita e delle scelte della scuola. Pur nella consapevolezza che lo stile educativo adottato e tutta la giornata e le attività proposte fanno riferimento ai valori cristiani costitutivi della scuola stessa, si reputa altrettanto importante l’insegnamento della religione cattolica, in quanto è “un servizio educativo per le nuove generazioni, volto a formare personalità giovanili ricche di interiorità, dotate di forza morale e aperte a i valori della giustizia, della solidarietà e della pace, capaci di usare bene la propria libertà. Esso intende rispondere alle domande della persona e offrire la possibilità di conoscere quei valori che sono essenziali per la sua formazione globale”. (CEI)
Sulla base dell’Accordo di revisione del Concordato (1984), l’insegnamento della religione è impartito da insegnanti interne alla scuola riconosciute idonee dall’autorità ecclesiastica e debitamente formate. Particolare attenzione verrà posta nei tempi forti di Avvento e Quaresima, dove i momenti di IRC verranno implementati e da questi si prenderà spunto per tutta la progettazione del periodo.
Quello che fai ai bambini conta. E loro non lo dimenticano più. “Tim Morrison”